DAMA
ARRIVEDERCI, GOODBYE, AU REVOIRE, AUF WIEDERSEHEN !
Dopo sei incredibili anni d'amore per Torino nel tentativo di mostrare le potenzialità nascoste del territorio attraverso luoghi unici, visioni inedite e un programma che nel tempo si è distinto per la sua ricerca, nel 2022 sospendiamo il programma fisico per dare spazio alle idee e ripensare il nostro ruolo all’interno di un panorama in pieno cambiamento.
Lo scenario che ci appare è molto diverso da quello del 2016, in cui abbiamo sentito la necessità di elaborare un format espositivo alternativo. L’accelerazione inaspettata di questo momento storico e l’instabilità degli ultimi due anni hanno modificato le nostre priorità: la necessità di essere più sostenibili, la voglia di stimolare maggiormente i partecipanti attraverso una proposta nuovamente libera, l’urgenza di ascoltare il pianeta e aprire un dibattito per incoraggiare gli operatori del sistema a veicolare il loro apporto in modo differente e, soprattutto, la volontà di tornare ad essere una delle cause del futuro piuttosto che un bel risultato del passato.
Vogliamo ringraziare tutti i sostenitori, i curatori, gli artisti, le gallerie, le riviste, le istituzioni, gli amici e, soprattutto, gli sponsor, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, che hanno creduto da subito nel progetto DAMA e che ci auguriamo di avere sempre al nostro fianco.
In attesa di rivedervi, una serie di suggestioni da cui ripartire occuperanno i nostri pensieri e le nostre pagine.
PROGETTO
DAMA è un progetto indipendente dedicato a un gruppo di gallerie e artisti internazionali invitati dalla direzione artistica a relazionarsi con la storia di Torino. Dal 2016 ad oggi DAMA ha dato spazio ai linguaggi emergenti traendo ispirazione da Le città invisibili, un romanzo di Italo Calvino pubblicato nel 1972, con l’intento di riportare l’attenzione sul centro della città come luogo del contemporaneo e restituendo ad antiche dimore l'attenzione del pubblico attraverso l’allestimento di mostre su misura dove le opere presentate entrano in dialogo con le ambientazioni originali dei luoghi.
Un programma parallelo di video e performance ha preso forma ogni anno grazie al contributo di curatori internazionali invitati a rotazione: Lorenzo Balbi (2016), Joao Laia (2017), Martha Kirszenbaum (2018), Elise Lammer (2019-2020) e Ludovica Parenti (2020) che hanno coinvolto alcuni dei maggiori artisti attivi sulla scena.
L'ULTIMA EDIZIONE
La sesta edizione si è sviluppata secondo l'intenzione di aggiornare il progetto espositivo in corrispondenza della nuova realtà che ha contraddistinto gli ultimi anni, per portare a termine il percorso iniziato nel 2020 e l’intento di integrare ai video e alle performance del Live Programme, le opere di artisti rappresentati dalle loro gallerie, ideando un percorso espositivo eterogeneo che, dalla quinta edizione voleva generare l'attivazione di un incontro di linguaggi espressivi, dal suono, alla performance, al video e alle opere scultoree contaminate da un programma di conversazioni, per accompagnare il pubblico verso una visione ad ampio raggio.
Nel rispetto di questo iter, il programma del 2021, ha preso il titolo di APERTO, svolgendosi in cortili e luoghi di cultura, per integrarsi maggiormente nel tessuto sociale, relazionandosi con alcuni siti simbolo della storia d'Italia e nelle corti di alcuni palazzi storici, luoghi ideali per evolvere il concetto di interazione tra passato e contemporaneo, attualizzando e concentrando ulteriormente la proposta mediante un percorso diffuso.
L'ultima edizione ha coinvolto una selezione di opere di artisti italiani di differenti generazioni, andando a colmare il tempo intercorso tra la nuova generazione e quella già affermata, e sottolineando ulteriormente la relazione tra la storia e la ricerca artistica.
Il programma è stato completato da conversazioni in luoghi e librerie storiche della città oltre a un programma video notturno che ha preso forma all'interno del multiplayer store Isola, a San Salvario, che per qualche giorno è stato punto d'incontro tra operatori, artisti, intellettuali e visitatori.